Erasmo Iacovone (Capurso, 22 aprile 1952 – San Giorgio Ionico, 6 febbraio 1978) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. È principalmente ricordato per la sua militanza nel <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Taranto%20Football%20Club%201927">Taranto Football Club 1927</a>, squadra di cui è diventato un simbolo e a cui ha legato tragicamente la sua vita.
Carriera:
Iacovone ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/San%20Paolo%20Bari">San Paolo Bari</a>. Successivamente, ha giocato nel <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Mantova%20Football%20Club">Mantova</a>, in Serie B. Nel 1976 è stato acquistato dal Taranto, sempre in Serie B, diventando rapidamente un idolo per i tifosi grazie alle sue doti tecniche e al suo impegno in campo.
Morte:
Iacovone morì tragicamente in un incidente stradale a San Giorgio Ionico nel 1978, all'età di 25 anni, mentre era al culmine della sua carriera. La sua scomparsa prematura scosse profondamente la città di Taranto e l'ambiente calcistico italiano.
Eredità:
In sua memoria, lo stadio di Taranto è stato intitolato a suo nome: <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Stadio%20Erasmo%20Iacovone">Stadio Erasmo Iacovone</a>. È considerato una figura iconica e un simbolo del calcio passionale e legato alla propria terra. La sua storia è spesso utilizzata per rappresentare la fragilità della vita e l'importanza dei valori umani nello sport.
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